Lavorare per Huawei:
opinioni e recensioni

La denominazione sociale estesa è Huawei Technologies Co. Ltd. ma la conosciamo tutti con il più semplice nome di Huawei.

Si tratta di una delle più importanti industrie orientali del settore della produzione di tecnologia per il settore delle telecomunicazioni, di dispositivi per l’elettronica di consumo e di soluzioni di rete, ma è un vero colosso internazionale anche per ciò che riguarda il settore di ricerca e sviluppo di soluzioni informatiche innovative per le telecomunicazioni.

I prodotti Huawei più conosciuti e apprezzati sul mercato occidentale sono gli smartphone.

Huawei: storia dell’azienda

1987: quella che oggi tutti conosciamo con il marchio Huawei, fu fondata nel 1987 da un ex ufficiale cinese dell’Esercito Popolare di Liberazione, tale Ren Zhengfei, che scelse inizialmente la denominazione aziendale Shenzhen City Huawei Technologies, Inc. 

Zhengfei avviò l’impresa insieme a cinque soci e ogni socio deteneva la medesima quota di azioni della società. Nel corso dei  primi anni l’azienda produceva switch, uno speciale tipo di commutatore per il collegamento dei dati, il cui nome in gergo informatico è datalink.

Con il passare degli anni l’azienda decise di abbracciare altri settori, diversificando il suo business attraverso lo sviluppo di soluzioni elettroniche e per il settore delle telecomunicazioni.

1990: la Huawei avvia una politica aziendale attraverso la quale ai dipendenti vengono distribuite azioni della società.

1997: Huawei affronta un’importanze ristrutturazione, dovuta anche al fatto che l’azienda aveva continuato a distribuire le azioni ai dipendenti, facendoli diventare, di fatto, comproprietari con diritto di voto all’interno dell’impresa.

2000: arriva la modifica della ragione sociale che diventa semplicemente Huawei Tech di proprietà della Huawei Investment & Holding. Una particolarità: il fondatore, Ren Zhengfei, all’epoca deteneva solo l’1% delle azioni mentre il restante 99% era di proprietà dei dipendenti della Huawei Investment & Holding.

2018/2020: una serie di criticità con il governo USA rendono molto tesi i rapporti tra i due governi. La situazione evolve nella cancellazione delle attività di scambio commerciale con gli Stati Uniti per ciò che concerne i prodotti a marchio Huawei, compresa la possibilità per l’azienda  cinese, di poter  integrare i sistemi operativi e le applicazioni sviluppate da aziende americane.

2020: Huawei sviluppa soluzioni alternative ai sistemi operativi tradizionalmente sviluppati dagli USA e distribuiti a livello mondiale. Nascono così applicazioni proprietarie come App Gallery o Petal Mail.

2021: l’azienda orientale rilascia la prima versione del suo sistema di intelligenza artificiale denominato Pangu-Σ e basato su un modello contenente un’enorme quantità di dati.

Cosa significa lavorare in Huawei?

Dopo aver approfondito la conoscenza di Huawei sotto il profilo aziendale, passiamo ora all’ambiente lavorativo. Per scoprire qualcosa su cosa significhi lavorare in Huawei si possono verificare i feedback che si trovano in rete, scritti dai dipendenti o dagli ex dipendenti.

E’ inoltre importante valutare il tipo di lavoro da svolgere presso un’azienda di tipo internazionale e con una profonda cultura di stampo cinese. La Cina, pur essendo ormai parte integrante della nostra quotidianità anche grazie alle tante imprese cinesi che operano anche sul nostro territorio, è un pianeta tutto da scoprire per noi occidentali.

Le nostre culture sono molto diverse e se da un lato è molto stimolante entrare a far parte di un’azienda di respiro internazionale, dall’altro – se è la prima volta che si sperimenta una simile situazione – è necessario aprire la mente e assimilare uno stile diverso e a volte, anche metodi di lavoro e mentalità diversi.

Tutto questo, però, va affrontato in senso positivo perché tutto ciò che alimenta la conoscenza di un essere umano, in special modo sul luogo di lavoro, non fa che accrescere le competenze e le capacità.

Lavorare in Huawei, anche se presso una delle sedi italiane, è quindi un’esperienza nuova, stimolante, che contribuisce alla crescita lavorativa e anche personale, a patto che si sia in grado di sfruttare positivamente le diversità.

Opportunità di lavoro e di carriera

A partire dal 2020 Huawei ha scelto di puntare molto sul settore della ricerca e sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale, sulle automobili a guida autonoma e sui computer quantici, oltre allo sviluppo di nuovi software fondamentalmente dedicati all’AI.

L’azienda cinese ha quindi aperto il portone principale per far entrare i migliori talenti in special modo in Europa e in Canada.

Per analizzare le posizioni di lavoro attive, si può accedere alla sezione del sito ufficiale di Huawei dedicata alle carriere. Questa sezione è in lingua inglese, ma d’altro canto una delle caratteristiche di chi lavora o ambisce a ricoprire un ruolo professionale in Huawei è la buona conoscenza di questa lingua straniera.

Le figure maggiormente ricercate sono quelle dell’area informatica, dello sviluppo di soluzioni digitali o dei sistemi di intelligenza artificiale. Grande attenzione è riservata anche agli sviluppatori di software e agli esperti di computer quantistici.

Una delle caratteristiche peculiari di questa azienda è rappresentata dalla formazione interna, che è uno dei punti fondamentali per crescere e fare carriera.

Come candidarsi alle posizioni aperte in Huawei

Se, dopo aver fatto accesso alla sezione carriere in Huawei e dopo aver letto le informazioni in essa contenute, si individua una posizione lavorativa in linea con le proprie competenze, si può avviare il processo di candidatura seguendo le istruzioni contenute nell’offerta di lavoro.

L’alternativa è rappresentata dalla pagina ufficiale di Huawei su LinkedIn che, oltre a contenere le informazioni generali sull’azienda, integra la sezione jobs.

Nella maggior parte dei casi, la candidatura via LinkedIn per le posizioni aperte in Huawei si effettua attraverso il sistema di candidatura semplice: è quindi sufficiente cliccare sul pulsante “Candidatura semplice” e inoltrare il modulo che conterrà anche il curriculum che è stato caricato preventivamente sul proprio profilo LinkedIn.