Eurospin, la spesa intelligente. Tutti conosciamo, grazie ai media e alla pubblicità questo slogan con il quale Eurospin, catena della grande distribuzione organizzata (GDO) nel settore alimentare e non (generi di largo consumo), si presenta ai suoi clienti, mettendo sin da subito in evidenza i punti di forza dell’organizzazione: qualità, convenienza e occhio al prezzo.
Eurospin, una storia tutta italiana
Eurospin è una catena italiana, con sede a San Martino Buon Albergo nella provincia di Verona. La catena nasce nel 1993, nel momento di massima espansione di un nuovo e concorrenziale modo di fare la spesa. Gli italiani infatti, complice la crisi economica degli Anni Novanta e i modelli e gli stili di consumo importati soprattutto dai paesi anglosassoni, scoprono il discount.
Essendo un marchio italiano, Eurospin sancisce l’ingresso definitivo e strutturato nel mondo della distribuzione e del largo consumo del discount, fino ad allora diffusi in modo occasionale sul territorio e con insegne provenienti dall’estero. La crescita di Eurospin sul territorio è esponenziale e oggi può contare oltre 7.000 dipendenti e 4,7 miliardi di euro di fatturato (ultima rilevazione 2016). Dal 1993 ad oggi i punti vendita sono rapidamente usciti dal territorio regionale veneto per arrivare oggi a oltre 1000 punti vendita non solo in Italia, ma anche in Slovenia.
Oggi rispetto alle insegne concorrenti (MD, Lidl, Penny Market, Todis, etc.) Eurospin può contare su una quota di mercato significativa, tanto da essere leader del segmento d’offerta.
Punto di forza della gestione strategica Eurospin, è la vendita di prodotti a marchio “sconosciuto” o per meglio dire prodotti i cui brand non godevano di una cassa di risonanza in termini di notorietà e marketing, ma che in fatto di qualità e convenienza non hanno nulla da invidiare ai prodotti più noti grazie alla promozione e alla pubblicità.
Eurospin, un discount sempre più apprezzato dagli italiani
Le scelte di consumo degli italiani, si sono fatte più informate e più intelligenti. Oggi si cerca un prodotto che sia conveniente ma anche di qualità, che abbia un buon rapporto qualità/prezzo e che possa soddisfare le esigenze della clientela in fatto di gusto, varietà ma anche genuinità e sicurezza alimentare.
Fare spesa in un discount permette un risparmio significativo: si stima infatti che rispetto al supermercato tradizionale, si arriva a risparmiare anche il 33%. E non è poco se si considera quanto la spesa alimentare (ma anche prodotti per l’igiene della casa e della persona) incida sul budget di una famiglia.
Eurospin, offerta e marchi
Ogni prodotto Eurospin risponde a precisi requisiti di qualità e supera rigidi controlli sulle materie prime e sui processi di produzione e commercializzazione.
Molti sono i brand distribuiti da Eurospin. Conosciamone alcuni:
- Pascoli Italiani, è il marchio che racchiude i prodotti caseari. Come il nome stesso indica, le materie prime sono tutte italiane e sono lavorate nel rispetto dei processi produttivi tradizionali per ottenere formaggi freschi, stagionati, yogurt.
- Amo Essere, è una linea di prodotti per chi non vuole rinunciare al benessere a tavola. Senza glutine, biologici o senza lattosio, i prodotti a marchio Amo Essere rispondono a precise esigenze di salute per chi deve seguire un regime alimentare ben preciso, ma al tempo stesso non vuole rinunciare al gusto.
- Dolciando, è il nome commerciale che ritroviamo su biscotti, brioches, gelati e tante altre bontà dolci. La gamma è ampissima e soddisfa le esigenze della prima colazione o del dolcetto dopo pranzo. Tutti, grandi e piccini, di fronte alle golosità di Dolciando potranno trovare il proprio gusto preferito.
All’ampia gamma di prodotti alimentari, si accompagna un’offerta di prodotti per il benessere e l’igiene della persona e della casa. Detersivi, saponi e molto altro, sono convenienti e commercializzati in maxi – confezioni, interessanti dal punto di vista del risparmio. Infatti uno dei marchi più noti è Dexal, linea completa di prodotti per la pulizia della casa, dal detersivo per il bucato a quello per le stoviglie…non manca proprio nulla!
I punti vendita Eurospin sono accoglienti e sono il luogo ideale per fare la spesa con tutta la famiglia.
Come lavorare in Eurospin
Il discount non conosce crisi e la spesa degli italiani sarà sempre più low cost. Per questo è ragionevolmente prevedibile che negli anni a venire sarà sempre più significativa l’espansione dei punti vendita di Eurospin su tutto il territorio. Lavorare con Eurospin può dunque essere entusiasmante e motivante soprattutto per i giovani e per chi ambisce a fare carriera.
Eurospin è un gruppo in costante crescita alla ricerca di professionalità varie che condividano la mission aziendale: centralità del cliente e lavoro di squadra.
La candidatura avviene per posizioni aperte in sede: sono spesso ricercate figure professionali come impiegati di fatturazione, addetti al customer service, ma anche laureati in tecnologie alimentari e agrarie. Moltissime anche le posizioni aperte in punto vendita, principalmente come addetto vendita, al banco macelleria, al reparto gastronomia, assistenti di filiale. Da non sottovalutare anche l’autocandidatura, compilando il form e allegando il curriculum. In tutti i casi ci si deve registrare sul sito ufficiale (ricevendo così le credenziali per l’accesso) e tenere a portata di mano perchè obbligatori da allegare, una foto in formato jpg e il curriculum in formato pdf. L’azienda comunica a tutti i potenziali candidati che la banca dati conserva il curriculum tre mesi per una candidatura in Punto Vendita, dodici mesi per una candidatura in sede e per un’autocandidatura.
Conviene sempre visitare il sito ufficiale per vedere le candidature aperte che riportano i requisiti richiesti e la sede di lavoro.
Inoltre Eurospin considera il personale, come una vera e propria risorsa tanto da curarne la formazione e l’aggiornamento con corsi e seminari in aula e periodicamente organizza dei Career Day per illustrare quali sono le potenzialità di crescita in Eurospin.
Eurospin da sempre dedica la massima attenzione alla ricerca di prodotti di qualità e alla formazione professionale delle risorse umane. Ogni nuovo ingresso sarà affiancato dall’esperto di mestiere, che formerà i neoassunti condividendo competenze specialistiche. Veri e propri tutor affiancheranno on the job all’interno del punto vendita, lungo tutto un percorso sul campo che si concluderà con l’inserimento all’interno dei negozi.
Lavoro stressante, ambiente malsano dove trovi solo saccenti, arroganti e maleducati che ti trattano come pezze dei piedi. Contratto come Addetta ausiliaria vendite dove scartoni solo, riassortisci gli scaffali e fai pulizie ma non impari nulla, sfruttamento totale, sconsiglio spassionatamente
La politica dell’ eurospin e fare contratti da tre mesi , e poi cacciarti con la scusa del calo di lavoro , e dopo ti ritrovi che riassumono il mese prossimo , serietà pari a zero , oramai è una cosa nota .
Sfruttano soprattutto gli stagisti, dopo se ti sei comportato bene e sei fortunato ti assumo per tre mesi e poi ti dicono che non ti possono più rinnovare il contratto perché c’è il calo di produttività… invece se ti sottometti agli ispettori o al direttore di strada nel supermercato Eurospin ne fai tanta e sarai preso sicuramente a tempo indeterminato… C’è un proverbio che dice: a buon intenditore poche parole …
Sono andata a Eurospin Palo del Colle..
Ho visto una scena agghiacciante..direttrice che sgridava i dipendenti davanti ai clienti.
Non c’è più serietà nel lavoro.
Lavoro stressante per colpa di chi lo dirige..
Mi è scaduto il contratto all’eurospin Palo Del Colle,dovevano rinnovarlo ma siccome ebbi un battibecco futile con il capo negozio T.S. si impunto’ dicendomi che tramite il capo area e un ispettore(tutti suoi amici )non mi avrebbe più fatto rinnovare contratto anche se nel mio lavoro ero brava.
Purtroppo non è giusto per noi dipendenti che per i suoi capricci perdiamo il lavoro..lei pensa solo a sé stessa e non pensa a chi ha figli ,famiglie ecc.
Sono delusa da tutto ciò
Sembrava di stare in un carcere,dovevamo chiedere sempre il permesso a lei anche per andare in bagno.
Poi a chi diceva lei era tutto concesso.
È uno schifo.
Sono delusa.
Non si può più lavorare
VIA COOPERATIVE E DITTE IN SUBAPPALTO NELLE AZIENDE È TUTTA UN GIRO DI SOLDI PAGATO DALLA PELLE DEI LAVORATORI!!!Avviso hai politici e sindacati non vedenti!!!???tutti sanno come funziona nei centri logistici tipo eurospin almeno qui in Sicilia ma vedendo recensioni quelle che ti fanno vedere anche da altre parti a quanto ho capito!!!ci sono cooperative che ti sfruttano e ti sottopagano ti fanno contratti part time con tredicesima e quattordicesima e tutto quello che si può inserito nella retribuzione mensile ma in realtà si lavora il turno full time gli operai sfruttati al massimo e a volte anche minacciati personalmente nessun controllo di nessun ente addetto e come eurospin ci dono tante altre realtà per non dire la maggior parte che funzionano così!!!”CHI NON PARLA”è solo per paura,ignoranza,o semplicemente per il solo bisogno perché se denunci la parola gira tra loro e non ti prende più nessuno!!!DIRITTI LAVORATORI???NON ESISTONO PIÙ IN QUESTE CONDIZIONI DI LAVORO”MALATO”
Sono stato assunto in negozio con esperienza nel settore perciò sapevo in linea di massima a che andavo incontro, invece sono stato sorpreso. Capo negozio che non so come definire, spocchioso insultante e che ti mette sempre a disagio qualunque sia la tua richiesta. Alla fine non chiedi niente per stare tranquillo. Mi ha anche detto che l’acqua la dovevo comprare, poco male, me la posso permettere. Ero da poco assunto ed è nato mio figlio alla richiesta di prendere un giorno libero il giorno stesso che è nato e lo sottolineo mi ha chiesto di cambiare il turno di riposo con una mia collega che appena conoscevo. Dicono che tutti fanno tutto ed è vero ma i soliti fanno sempre la mattina e gli altri tutte le chiusure. Ci tengo però a precisare che tra colleghi il rapporto è ottimo per quanto riguarda la caponegozio non posso dire niente di positivo
Entro come dipendemte eurospin in un periodo di pienone a ridosso delle feste estive. In mezza giornata mi insegnano a fare da panettiera e da cassiera. Il giorno dopo mi lasciano da sola a fare tutto. Ricordo ancora che ero molto spaventata e impacciata ma pian piano ho ingranato la marcia. Le cassiere veterane me ne dicevano di ogni e nel pv fioccavano battute sul fatto che fossi una stagista. Messa sotto i piedi non rispondevo mai per educazione! Ero sempre gentile e disponibile con tutti e ho imparato a fare molte cose. In 6 mesi ho fatto solo prima cassa perché così volevano. Mi sono impegnata tanto spesso lasciando anche da parte la famiglia e mio figlio in ospedale, andavo a lavorare anche con la febbre o quando stavo male senza mai lamentarmi di nulla. Per farla breve dopo tanti sacrifici a fine contratto nessuno nel pv sapeva dirmi se me lo avessero rinnovato o meno e l’ispettore si era dato malato. Nessuno aveva il coraggio di parlare. Molti clienti soro rimasti malissimo nel sapere che me ne sarei andata ma neppure io sapevo spiegare loro il motivo. Sono rimasta veramente male perché pensavo di avere a che fare con un azienda seria e invece si sono dimostrati tutti poco responsabili. È brutto illudere così i giovani che cercano un futuro stabile e devono capire che siamo persone e non bestie da sfruttare quando li fa comodo! Non consiglierei quest esperienza ai ragazzi che cercano lavoro.