Quando si pensa ad un classico hamburger, non può che venire in mente uno dei marchi americani più famosi nel mondo dei fast food: McDonald’s.
Con il suo inconfondibile logo ad archi dorati, e come mascotte il clown Ronald McDonald, questa catena di ristoranti è diventata fin da subito un’icona per grandi e piccini.
McDonald’s nasce in California a metà degli anni Cinquanta grazie all’incontro dei fratelli Dick e Mac McDonald con il venditore di frullatori Ray Kroc.
Si afferma velocemente come uno dei marchi più importanti di fast food, e la sua fama diventa presto globale.
Il colosso americano, con il suo famoso logo ad archi dorati, è, ad oggi, presente in 119 paesi con oltre 30.000 ristoranti e vanta oltre 1.7 milioni di dipendenti in tutto il mondo.
McDonald’s: la storia
Il marchio McDonald’s nasce nel 1954 quando il venditore Ray Kroc si ritrova nel ristorante dei fratelli Dick e Mac McDonald, a San Bernardino, California.
I due fratelli sono già famosi nella città per il loro panini serviti con metodo di lavoro innovativo, veloce e di qualità, grazie alla scelta di un menù semplice composto di pochi elementi: alcuni hamburger, cheeseburger, patatine e bibite.
Kroc rimane subito affascinato e ispirato da questa metodologia di lavoro, e decise di portare il primo ristante dei fratelli ad un altro livello: divenne presto il franchising agent e nel 1955 fondarono la McDonald’s System inc.
Dopo dieci anni, Kroc acquistò tutti i diritti sul marchio, che contava già 100 milioni di hamburger preparati e diversi ristoranti aperti negli States.
Negli anni successivi arrivarono presto altri successi: il marchio iniziò ad espandersi nel resto del mondo. Nel 1967 McDonald’s arrivò a Richmond in Canada, e nel 1971 costruì il primo ristorante in Europa, a Zaandam, vicino Amsterdam. Nel 1990 arriva anche ad aprire in Cina e Russia.
McDonald’s in Italia
Il primo ristorante marchiato con la famosa M gialla arrivò in Italia il 20 Marzo 1986 a Roma, nella famosa Piazza di Spagna. L’apertura portò diverse polemiche: i tradizionalisti erano contro questo nuovo modo di mangiare, che però attirava l’attenzione dei più giovani.
Nel 1990 i punti McDonald’s sono già otto, ma nel 1996, dopo l’acquisizione del marchio italiano “Burghy”, anche loro specializzati nel fast food, ci fu un ulteriore espansione del marchio americano.
Al giorno d’oggi McDonald è presente sul territorio italiano con più di 600 ristoranti e oltre 24.000 dipendenti.
McDonald’s si impegna a rispettare e celebrare la cultura gastronomica italiana.
Dal 2008 collabora con diverse DOP per introdurre nuovi ingredienti di qualità nel proprio menù, rispettando i sapori e i prodotti del territorio.
Con un accordo insieme a Coldiretti, Inalca e A.I.A., il marchio di americano si impegna a sostenere e utilizzare in Italia carne bovina italiana sostenibile.
Nel 2015 diventa sponsor ufficiale di ExpoMilano 2015. Ospita nel proprio padiglione eventi, e concerti. Introduce con l’occasione una collaborazione chiamata “Fattore Futuro”, creando nuove opportunità con giovani imprenditori agricoli under 40, diventando i fornitori del marchio in Italia per gli anni successivi.
McDonald’s: non solo hamburger
Col tempo McDonald’s ha ampliato il suo menù per soddisfare i suoi clienti ad ogni ora del giorno: dalla colazione alla pausa caffè, c’è sempre qualcosa di sfizioso da mangiare.
Il ristorante è diventato sempre più un luogo di ritrovo per un pubblico di tutte le età, andando contro il vecchio modello di fast food “prendi, mangia e vai”. Gli ambienti sono cambiati, e l’atmosfera è più familiare, accogliente ed unica.
Da sempre viene dato un occhio di riguardo in più alle famiglie con bambini: i servizi offerti ai più piccoli sono diversi, come l’happy meal (un menù a misura di bambino), l’area giochi, presente in molti punti vendita, e la possibilità di organizzare feste e compleanni.
Questo è evidente soprattutto con il progetto Ronald McDonald House Charities, un’organizzazione no-profit che aiuta le famiglie con figli in ospedale. Con il motto ”una famiglia unita è la prima forma di cura”, il marchio statunitense dà la possibilità alle famiglie di rimanere vicino ai propri figli che stanno ricevendo cure ospedaliere, anche quando si trovano lontano da casa.
Opportunità lavorative
Con una grande presenza di ristoranti sul territorio italiano, in continua espansione, le opportunità di lavoro offerti dalla catena di ristoranti sono spesso numerose.
McDonald’s si prende cura dei propri dipendenti e punta sempre a creare un ambiente di lavoro sereno e sicuro. La percentuali di posizioni lavorative stabili arriva fino al 92%, con possibilità anche di contratti part-time.
Per il lavoro in cucina e in sala, non vengono richieste particolari esperienze lavorative, dando la possibilità a chiunque di entrare a far parte di un team forte ed efficiente.
I nuovi assunti infatti partecipano a corsi di formazione, per garantire un miglior servizio e capire al meglio la filosofia della compagnia.
Le posizioni sono differenti: Crew (ristorante), Crew McCafé, Guest Experience Leader, Manager e Direttore.
Nello specifico:
Crew: è l’addetto di sala e/o cucina, che accoglie e serve il cliente dall’ordine al pagamento;
Crew McCafé: gli addetti specializzati nella gestione della zona bar;
Guest Experience Leader: coloro che garantiscono la qualità del tempo trascorso delle persone. Gestiscono ed organizzano eventi;
Manager: gestisce il ristorante, organizza turni e coordina l’intero team. Diventare manager in breve tempo è possibile, con corsi di formazione dedicati;
Direttore: ambizioso e con un’attitudine alla leadership, è il motore di tutto il team. Dirige tutto quello che succede all’interno del ristorante.
I lavori offerti sono adatti alle persone che amano lavorare a contatto con il pubblico, e soprattutto con una buona attitudine a lavorare in gruppo.
McDonald’s per gli universitari: Archways to Opportunity
McDonald’s ha pensato anche un programma per aiutare gli studenti universitari permettendogli di lavorare anche durante gli studi. Con “Archways to Opportunity” la compagnia supporta i propri studenti-lavoratori con un rimborso economico in sostegno della retta universitaria.
Gli aiuti non si fermano solo agli universitari, ma anche i dipendenti stranieri vengono supportati con un programma specifico digitale: McDonald’s offre corsi gratuiti online di lingua inglese e lingua italiana ai propri lavoratori, aiutandoli ad avere una maggiore padronanza della lingua.
Lavorare da McDonald’s può essere un’ottima scelta per chi vuole mettersi in gioco, e vuole lavorare in un ambiente professionale, con molte opportunità di crescita, in un ambiente di lavoro familiare e stimolante.
Gli orari flessibili permettono di non dover rinunciare alle proprie passioni, perché per McDonald’s i propri dipendenti sono importanti tanto quanto i propri clienti.
Non è tutto oro ciò che luccica 🤫 sto lavorando in un McDonald’s come secondo lavoro da poco più di un mese… Il lavoro mi piace, è dinamico e non è ripetitivo… Peccato la “macchia nera” che per conto mio è una piaga! Non è modo di trattare le persone! C’è molta disuguaglianza e le “alleanze” che si formano all’interno di quell’ambiente non sono per niente salutari per l’ambiente stesso e per i dipendenti🙄 proprio oggi Mi sono scontrato con una collega che mi accusava di cose non vere! mi ha detto che voleva parlarmi e mi ha letteralmente trascinato all’interno del magazzino dicendomi che doveva parlarmi e mi ha addirittura minacciato! Diciamo che non sono tra i suoi “pupilli” perché non sono sempre ai suoi ordini Ma seguo nel disciplinare imposto dall’azienda, e a lei questo non sta assolutamente bene perché vuole prevalere su tutto e su tutti… Sentirsi minacciati chiusi all’interno di un magazzino non è una bella esperienza… ho avuto anche degli “scontri” e dei confronti con dei manager ma è stata tutta un’altra cosa! Per lo meno per ciò che riguarda il punto vendita in cui lavoro io le cose vanno così…