Lavoratori.Blog
affitta-abitazione-booking

Affitta la tua casa su Booking.com: diventa host e inizia a guadagnare

Booking è una delle più conosciute e importanti piattaforme web dedicate alle prenotazioni alberghiere.

Dal 1996, anno del suo lancio su Internet, mette in contatto le strutture ricettive – hotel, pensioni, ostelli e alloggi privati – con i viaggiatori di tutto il mondo.

L’idea di mettere in contatto diretto i viaggiatori con le strutture ricettive venne in mente all’imprenditore olandese Geert-Jan Bruinsma, che effettivamente creò una vera trasformazione anche nelle abitudini di chi viaggia. La possibilità di potersi connettere direttamente con le strutture alberghiere senza dover passare attraverso i servizi delle agenzie viaggio, peraltro, consente un notevole risparmio economico e anche di tempo.

Nel corso degli anni Booking.com – che inizialmente operava solo sul territorio olandese – ha espanso la sua operatività penetrando il mercato di riferimento a livello internazionale e attestandosi al primo posto sul podio delle agenzie di viaggio online.

Questa realtà, nata come start-up, è riuscita a diventare l’e-ccommerce del settore viaggi più importante a livello internazionale, questo grazie alle migliaia di attività del settore ricettivo che scelgono di promuovere i loro servizi di incoming e ai viaggiatori che si connettono per prenotare direttamente online.

Hosting: un’attività remunerativa

Oltre al discorso legato al servizio di prenotazione online, è interessante valutare anche l’opportunità di mettersi in affari se si ha a disposizione un alloggio da proporre in affitto per brevi periodi.

In questo caso si tratterebbe di diventare un host, termine che tradotto dalla lingua inglese corrisponde un po’ al nostro ospite, inteso come persona che opera nel settore dell’ospitalità.

In molti casi, oltretutto, questa soluzione è di semplice avviamento perché può essere lanciata senza dover avviare una ditta: è infatti una soluzione a metà strada tra il subaffitto e il B&B e se rientra in alcuni parametri reddituali non è nemmeno necessario attivare la partita Iva.

In Italia è prevista la possibilità di affittare un intero alloggio privato o una camera di un appartamento con la soluzione della casa vacanze, ed è questo il tema centrale dell’articolo che stai leggendo: come diventare un host su Booking

Se hai interesse su questo tema e vuoi scoprire cosa devi fare per avviare la tua nuova attività ricettiva, prosegui con la lettura dei prossimi paragrafi e non ci saranno più segreti per te per iniziare a guadagnare nel tuo nuovo ruolo di host.

Vuoi avviare un’attività ricettiva? Sei titolare di una seconda casa oppure stai pensando di affittare una camera in casa tua?

Approfondiamo i passi che devi compiere per lanciarti in questa nuova impresa.

Come iscriversi a Booking per diventare host

Se hai deciso di diventare un host sulla piattaforma web Booking, per prima cosa devi procedere con l’iscrizione al portale.

Segui questa breve guida passo dopo passo per iniziare la tua nuova avventura:

  • accedi alla piattaforma web di Booking.com;
  • Compila il seguente modulo di iscrizione online fornendo i dati richiesti a cominciare dalla tua casella di posta elettronica;
  • alla fine dell’inserimento dei dati clicca su “Procedi“;
  • accedi alla tua casella di posta elettronica e apri la mail inviata da Booking per creare la tua password di accesso.

Dopo che avrai concluso il procedimento di creazione del tuo account come partner di Booking, potrai passare alla fase successiva: quella che ti permetterà di creare la vetrina virtuale della tua attività di host privato.

Crea la tua vetrina su Booking

A questo punto, non ti resta che realizzare online la vetrina della tua attività ricettiva. Scatta fotografie in alta risoluzione, fai in modo che gli scatti siano piacevoli e mostrino gli ambienti ordinati e attraenti.

Crea la tua inserzione accedendo alla tua area personale e segui questi passi:

  • inserisci le immagini;
  • fissa la tariffa;
  • conferma la correttezza dei dati che hai fornito

In questo modo avrai creato intanto la tua vetrina virtuale. Per capire meglio come creare l’annuncio, puoi leggere la pratica guida alla configurazione dell’annuncio.

Passiamo ora alle informazioni relative alle tariffe: come si impostano e altri dati utili.

Come impostare una tariffa su Booking

Per ciò che riguarda la stima della tariffa, se la tua è una nuova attività potrai avvalerti dei consigli che trovi accedendo alla seguente sezione del sito di Booking: impostare o modificare le tariffe delle camere.

Potrai così scoprire come aggiungere o modificare una tariffa di una o più camere che proponi in affitto.

Il mercato della ricettività alberghiera è ricco di proposte ed è ovvio che i tanti hotel, pensioni, ostelli e attività private di incoming tentino di attrarre la clientela offrendo le migliori tariffe, servizi vantaggiosi ed esclusivi e anche altri tipi di vantaggi.

Si può però anche decidere di non rimborsare il viaggiatore che decide di cancellare una prenotazione e in questo caso, si parla di tariffa non rimborsabile. Se vuoi fare questo tipo di scelta per la tua struttura, devi seguire una particolare procedura e attivare la configurazione che consiste nel seguire i seguenti passi:

  • accedi con i tuoi dati alla extranet dedicata ai partner;
  • entra sulla sezione Struttura e poi clicca su Condizioni;
  • alla voce Condizioni di cancellazione clicca su Crea una nuova condizione di cancellazione;
  • scegli le condizioni di cancellazione che preferisci e alla fine inserisci le tue condizioni;
  • clicca su Salva per memorizzare.

Dopo che avrai memorizzato questa procedura la tariffa non rimborsabile apparirà sul tuo calendario pubblico.

ATTENZIONE: tra gli strumenti informatici messi a disposizione dei partner di Booking esiste anche il channel manager attraverso il quale si possono gestire le tariffe. Se stai utilizzando questo strumento e hai configurato la tariffa non rimborsabile potresti ricevere la richiesta di inserire ulteriori informazioni. Scopri le informazioni utili accedendo alla pagina descrittiva del channel manager di Booking.com

Ottieni maggiore visibilità su Booking

Quando si promuove un’attività su una piattaforma online, la cosa più importante è farsi trovare dai potenziali clienti. Serve per prima cosa di ottenere una buona visibilità.

Nel caso di Booking, questa la piattaforma offre consigli e strumenti affinché le strutture siano trovate facilmente dai viaggiatori che cercano online la soluzione per alloggiare.

Leggi con attenzione quali sono gli strumenti messi a tua disposizione accedendo alla pagina: Ottimizzare l’annuncio della tua struttura. Col passare del tempo, sarai tu a capire quali sono le migliori strategie da attivare per alimentare il tuo giro di affari.

Quanto si può guadagnare affittando su Booking?

Il tema guadagno è un po’ complesso da affrontare, in quanto dipende da una lunga serie di fattori e non si può fornire un dato fisso.

Il guadagno deriva da calcoli che vanno effettuati sulla base delle seguenti informazioni:

  • la città in cui si trova l’host;
  • la zona;
  • la tariffa impostata;
  • il numero di feedback positivi;
  • le spese che si affrontano mensilmente per la gestione della struttura.

Oltre questo tipo di informazioni, che sono diverse per ogni struttura ricettiva gestita da privati, si devono mettere in conto le tariffe da versare a Booking, che si aggirano su circa il 15% calcolato sul prezzo applicato ai clienti.

Bisogna poi mettere in conto le tasse, che corrispondono a una ritenuta pari al 21% che deve essere versata tramite F24 (codice tributo 1919).

Solo dopo un periodo di gestione dell’attività di hosting si potranno tirare le somme, ottimizzare le spese e ridurle se è il caso, per ottenere uno stipendio mensile che potrà consentire di considerare valida questa attività come una buona opportunità lavorativa.

Per affittare su Booking serve la Partita Iva?

Hai dubbi su come fare le cose in regola e non rischiare multe da parte del sistema fiscale italiano?

Contatta un bravo commercialista e fatti consigliare. In alcuni casi non è necessario aprire la partita Iva in altri invece è assolutamente necessario farlo. Inoltre, considera anche che dovrai adempiere a certe comunicazioni obbligatorie per legge – come quella sull’antimafia – e ottenere alcune certificazioni per poter avviare l’attività di host privato.

Come comunicare con i clienti

Chi sceglie la tua struttura per pernottare, può avere necessità di chiederti qualcosa o segnalarti un problema.

Rendi più piacevole il loro soggiorno attiva gli strumenti che hai a disposizione: scopri la messaggistica di Booking.com e impara a configurare i messaggi e a ottimizzare le conversazioni con i tuoi clienti. Puoi anche impostare una serie di risposte automatiche per ringraziare gli ospiti o per inviare loro delle comunicazioni standard prima del loro arrivo.

Prenotazioni Smart Flex

Booking guadagna una percentuale per ogni prenotazione andata a buon fine.

L’organizzazione, di contro, fornisce sostegno a 360 gradi a chi sceglie di promuovere la sua attività alberghiera attraverso consigli, supporto personalizzato e soluzioni che mirano ad attirare un maggior numero di clienti.

Come la prenotazione Smart Flex, che ti consente di proporre la cancellazione gratuita senza subire penalizzazioni economiche. Leggi le informazioni relative a questa opportunità accedendo alla sezione del Programma Smart Flex di Booking.com (In precedenza si chiamava Prenotazioni Zero Rischi).

Leggi anche le risposte alle domande frequenti su Smart Flex per chiarirti meglio le idee prima di decidere se attivare il programma.

BUONO A SAPERSI: secondo gli studi analitici effettuati periodicamente da Booking.com, gli host che propongono la cancellazione gratuita ottengono un numero più elevato di clienti durante il corso dell’anno e di conseguenza, crescono i guadagni complessivi.

Cosa fare se hai dei problemi con gli ospiti

Puoi anche trovarti nella situazione di dover segnalare la cattiva condotta di un ospite che pernotta nel tuo appartamento. Cosa puoi fare in casi simili?

Hai due soluzioni a tua disposizione:

  • invia la segnalazione attraverso la piattaforma dedicata agli host;
  • inoltra la segnalazione accedendo alla App Pulse.

Pulse è l’applicazione dedicata agli host di Booking che permette di gestire l’attività e anche di segnalare eventuali problemi, come eventuali casi di cattiva condotta di uno o più ospiti.

Leggi l’approfondimento sul tema della segnalazioni dei comportamenti scorretti accedendo alla pagina: Booking.com – come segnalare la cattiva condotta degli ospiti.

Risposte alle domande frequenti

Per comprendere meglio certi meccanismi che regolano il tuo rapporto di host su questa piattaforma web, troverai utili le risposte alla domande frequenti, cioè la pagina delle FAQ di Booking.com

Sfoglia le varie sezioni, leggi le domande e scopri le risposte sulla registrazione, le tariffe, il rapporto con la clientela, le tariffe e molto altro ancora.

Partner Hub: tutte le risorse utili per gli host

Accedi al Partner Hub di Booking.com e scopri tutte le risorse utili per ottimizzare la tua attività ricettiva.

Leggi gli articoli di approfondimento che sono aggiornati sui trend del settore alberghiero, scopri cosa cercano i viaggiatori che sono i tuoi potenziali clienti, sfrutta queste informazioni per migliorare ogni giorno la tua attività di ricezione e rendere felici i tuoi ospiti.

La Community degli host su Booking.com

Non c’è nulla di meglio di entrare a far parte di una Community se si desidera approfondire un determinato tema di un settore specifico.

Da diverso tempo è online la Community dei partner di Booking.com: potrai accedere, chiedere consigli avviando una nuova conversazione oppure leggere quelle attive e partecipare commentando.

Assistenza clienti Booking dedicata agli host

Il supporto clienti di Booking dedicato ai partner è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno per aiutarti a risolvere qualsiasi tipo di problema.

Contatta l’assistenza clienti dedicata ai partner accedendo alla seguente sezione di supporto partner di Booking.com e scegli una delle modalità di contatto messe a tua disposizione.

Conclusioni

Ora che hai tutte le informazioni utili per avviare e gestire un’attività di hosting privato su Booking, cosa ne pensi? Ritieni che potrebbe essere una soluzione redditizia per te?

Ti vedi nel ruolo del padrone di casa o ti sembra che questo tipo di attività sia troppo complicata? Hai già avuto un’esperienza in questo tipo di settore e ti va di raccontarci la tua storia?

Commenta questo articolo, siamo sempre interessati alle vicende che vedono protagonisti i nostri lettori. Ti aspettiamo!

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche.
Già giornalista del quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Collabora con altre testate di informazione
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

Commenta

Seguici su

Dubbi o domande?

invia domanda consulente lavoro

Hai una domanda relativa al mondo del lavoro e alle sue leggi? Invia la tua domanda, un team di consulenti del lavoro è pronto per risponderti.

Invia la tua domanda e saremo felici di pubblicarla insieme alla risposta sulle pagine di questo sito.

invia domanda consulente lavoro

Hai una domanda relativa al mondo del lavoro e alle sue leggi? Invia la tua domanda, un team di consulenti del lavoro è pronto per risponderti.

Invia la tua domanda e saremo felici di pubblicarla insieme alla risposta sulle pagine di questo sito.