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Come si diventa autista Heetch: requisiti, città, possibili guadagni

Considerato come il servizio di car pooling, o ride sharing, della movida notturna, lo scopo di Heetch è quello di rendere la notte più accessibile e di conseguenza sicura. Si tratta di un servizio rivolto soprattutto ai giovani che uscendo la sera e non sapendo come tornare a casa, hanno bisogno di un mezzo di trasporto. Entriamo dunque nei particolari e scopriamo assieme come diventare autista Heetch, requisiti, città e possibili guadagni.

Requisiti per lavorare con Heetch

La società francese Heetch, variazione della parola hitch hiking, l’autostop con il pollice all’insù, a rappresentare il logo dell’applicazione, base la sua attività sull’idea di offrire un servizio che venga ad esempio incontro ai ragazzi magari ubriachi o senza patente che uscendo la sera da una festa non hanno modo di tornare a casa. Allo stesso tempo l’azienda invita le persone a diventare driver Heetch per poter avere qualche guadagno extra al mese. I requisiti richiesti per ricoprire tale posizione sono:

  • fedina penale pulita
  • assicurazione e registrazione della vettura
  • patente di guida conseguita da più di 6 mesi
  • uno smartphone grazie al quale ricevere le richieste.

Città e prospettive di guadagno

Al momento in Italia il servizio è disponibile solo a Milano. Heetch si presenta come una piattaforma collaborativa, attiva ogni giorno dalle 20 alle 6 e consente ai suoi autisti di coprire i costi annuali della propria automobile e ai giovani di spostarsi la notte in tutta sicurezza in un clima di convivialità. Per quanto riguarda la tariffa, viene calcolata tramite un algoritmo e l’applicazione Wave.  In media si riesce a guadagnare 15 euro l’ora e alcune volte i prezzi possono risultare superiori rispetto a quelli proposti da un taxi tradizionale. Il motivo è da trovarsi nella difficoltà in orario notturno di trovare un mezzo di trasporto.

Come funziona

Per poter capire perché diventare autista Heetch possa rivelarsi un’interessante opportunità lavorativa è opportuno capirne il funzionamento.

Innanzitutto bisogna scaricare l’applicazione sul proprio smartphone e registrarsi. Una volta effettuato l’accesso, il passeggero indica la posizione in cui si trova e la destinazione. A questo punto il driver riceva una notifica di richiesta di passaggio con le indicazioni su dove andare a ritirare il passeggero. Non sono presenti segni che contraddistinguono l’auto, i driver non possiedono nessuna licenza, ma dispongono di una copertura speciale per il passeggero. Una volta giunto a destinazione, il passeggero paga il driver con carta di credito oppure in contanti.

Cosa tenere in considerazione

Per poter ricevere le richieste e accettarle è importante avere a portata di mano uno smartphone. Quest’ultimo non deve avere particolari requisiti: l’importante, però. è che abbia una SIM con i dati internet. A tal proposito per assicurasi del corretto funzionamento dell’App e ricevere le prenotazioni, bisogna avere una rete sicura e un volume dei dati sufficiente. L’applicazione funziona sia su iOS che su Android ed è importante che il  cellulare sia sempre aggiornato alla versione più recente del software. Per questo motivo è importante fare sempre gli aggiornamenti che vengono suggeriti dal sistema operativo.

Perché lavorare con Heetch

Se state cercando di arrotondare grazie a qualche entrata extra ogni mese, Heetch è sicuramente la soluzione giusta. Grazie a questa app sarete voi stessi a stabilire quando e quante ore lavorare. Non dovrete stressarvi alla ricerca di passeggeri per Milano, ma dovete semplicemente registrarvi all’applicazione, accettare le richieste dei viaggiatori e portarli a destinazione.

Non dovete sostenere cifre esorbitanti per iniziare l’attività, non ci sono penali da pagare in caso di recessione anticipata e non occorre nemmeno garantire un numero minimo di corse! Avrete bisogno solamente dell’app, di un auto, entusiasmo e tanta voglia di guidare. Non sono previsti inoltre costi fissi, tuttavia i driver fanno unadonazione a Heetech, contribuendo in questo modo alla continuità e crescita del servizio.

Grazie al servizio di valutazioni, che permette ai passeggeri di lasciare un giudizio sul lavoro svolto dal driver, avrete la possibilità di migliorare la reputazione e aumentare i contatti. Anche il driver fa un auto – valutazione al termine del passaggio e se la media delle valutazione di un utente è troppo bassa, il suo account viene automaticamente sospeso.

heetch lavoro

Un servizio che fa discutere

Così come era successo con Uber Pop, anche il servizio di Heetch ha suscitato la rabbia di tassisti e noleggiatori in possesso di licenza NCC. In entrambi i casi viene contestata la concorrenza sleale dei servizi che permettono a chiunque di lavorare come tassisti pur non avendo alcun tipo di autorizzazione. In seguito ad una sentenza del tribunale di Milano, il servizio Uber Pop è vietato in Italia, mentre Heetch è ancora attivo.

La differenza tra i due servizi è da ritrovare nel modo di operare. Mentre Uber Pop lavorava alla piena luce del sole, i driver di Heetch garantiscono un mezzo di trasporto durante la notte, ovvero quando è più difficoltoso trovare un taxi. Onde evitare possibili problemi, inoltre, il passeggero non viene fatto sedere sui sedili posteriori, ma davanti, In questo modo non si attira l’attenzione di occhi indiscreti.

Nonostante driver e passeggeri prestino la massima accortezza, però, non si può non sottolineare il malumore in merito da parte dei tassisti che molto probabilmente finiranno per indire uno sciopero.

A questo punto non resta che attendere le possibili evoluzioni in merito alla questione. Heetch, infatti, è un servizio rivolto ai giovani che vogliono tornare a casa sani e  salvi. È utilizzata in molti altri Paesi al mondo, aiutando molte persone a dare una svolta alla loro carriera o semplicemente ad ottenere qualche entrata extra ogni mese. Grazie a questa app, infatti, sono gli stessi autisti a decidere quando e quante ore lavorare, senza doversi stressare alla ricerca di passeggeri. Basta registrarsi all’applicazione, accettare le richieste dei viaggiatori e portarli a destinazione. Allo stesso tempo, però, non si possono trascurare le esigenze dei tassisti. L’unica soluzione, quindi, è realizzare una normativa ad hoc che sia in grado di soddisfare le richieste di entrambe le categorie di lavoratori.

Anna

Blogger e collaboratrice del network PUNTO Blog. Mi occupo principalmente di salute, diritti del lavoro e tutela dei consumatori.

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