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Consigli e strategie utili per trovare il tuo primo posto di lavoro

Il mercato del lavoro, non solo in Italia, sta presentando criticità a livello diffuso, specialmente per chi è alla ricerca del primo lavoro.

La crisi economica perdurante e la chiusura di una moltitudine di attività produttive, un fatto causato dopo l’avvento della pandemia mondiale e le conseguenti restrizioni alla circolazione decise dai Governi per contrastare la diffusione del Coronavirus, hanno impresso un colpo ancora più duro a una situazione non rosea come quella dei lavoratori.

La ricerca del lavoro è, nel nostro paese, una sorta di leit motiv che spesso non genera la soluzione desiderata: trovare una collocazione lavorativa di tipo stabile.

La situazione peggiora quando a cercare lavoro sono i giovani, che non possono nemmeno presentarsi alle aziende con esperienze pregresse, o competenze maturate lavorando.

In tutto ciò, molti alzano le braccia e smettono di cercare, ritenendo inutile qualsiasi tipo di sforzo in tal senso. Possibile che non vi sia alcun tipo di strategia utile da attuare per cercare e trovare lavoro specialmente quando si è alle prime armi? Se trovare il primo impiego appare essere una sfida, è bene armarsi di ingegno e sfoderare le armi della strategia.

Attraverso questa guida desideriamo fornire spunti, informazioni, consigli e piccole strategie utili per ottenere il primo impiego della vita, che potrebbe anche diventare l’inizio di un’ottima carriera.

L’importanza della formazione

Oggi i giovani hanno l’opportunità di poter scegliere tra un’ampia rosa di soluzioni formative.

È però fondamentale comprendere bene quale tipo di percorso di istruzione e formazione potrà operare un maggior successo per entrare a far parte del mercato del lavoro, senza però dimenticare quali sono le proprie attitudini.

Recenti studi in materia evidenziano, per esempio, una maggiore richiesta di risorse umane nei settori informatici, tecnici, analitici, sanitari. La società cambia di pari passo alle evoluzioni tecnologiche, e cambiano di conseguenza le esigenze interne aziendali.

Se non si è propensi verso le materie informatiche e scientifiche, un’alternativa da prendere in seria considerazione è quella di optare per un percorso di formazione duale.

Si tratta di un tipo di soluzione che permette agli studenti di imparare la teoria dedicando una parte delle ore del programma scolastico alla pratica lavorativa da fare presso un’azienda tra quelle che aderiscono a simili progetti.

Dati alla mano, i giovani che fanno questo tipo di scelta hanno una percentuale molto maggiore di successo di trovare lavoro entro i primi tre anni dopo il conseguimento del diploma. Spesso sono le stesse aziende che accettano di far fare pratica ai discenti ad assumere quelli che si sono impratichiti presso di loro.

I corsi di formazione professionale sono regolati dalle Regioni che stanziano annualmente i finanziamenti necessari, e per conoscere l’offerta attiva si possono chiedere informazioni anche accedendo ai vari portali web istituzionali.

Il primo curriculum

La stesura del primo curriculum è uno dei punti fondamentali per ottenere maggiori garanzie di successo nella ricerca del primo lavoro.

Il documento deve contenere innanzitutto i dati personali: nome, cognome, data e luogo di nascita, città di residenza, un recapito telefonico e una casella di posta elettronica.

Dopo i dati personali si devono elencare gli studi effettuati, inserendo il maggior numero di informazioni relativi al percorso formativo e alle date di conseguimento di diplomi, master e lauree.

Attenzione a non fare l’errore di millantare sulle competenze linguistiche: è meglio scrivere la verità in relazione alla conoscenza delle lingue straniere, piuttosto che rischiare figuracce al momento della selezione  in azienda. Un selezionatore, di norma, apprezza la sincerità, perché denota onestà intellettuale.

D’altra parte, si può esprimere il desiderio di imparare meglio e approfondire anche se si tratta di una lingua straniera. Quindi, a meno che essa non faccia parte delle caratteristiche richieste come fondamentali ai candidati, meglio non mentire.

Inserire poi eventuali esperienze come:

  • Lavori estivi
  • Volontariato
  • Corsi di formazione diversi dal percorso di formazione scolastica
  • Viaggi all’estero
  • Sport praticati (serve al selezionatore per comprendere meglio il carattere del candidato)
  • Strumenti musicali che si è in grado di suonare con abilità

Al curriculum sarebbe bene allegare una pagina a parte, per scrivere poche righe attraverso le quali comunicare il desiderio di iniziare un percorso lavorativo citando, semmai, anche le proprie aspettative nei confronti della vita futura.

Scrivere una frase del tipo: “Un giorno vorrei poter acquistare una casa” oppure “So di essere giovane, ma attraverso il lavoro voglio poter vivere dignitosamente senza pesare sulla mia famiglia” sarà un elemento che spiccherà tra i tanti curriculum troppo simili tra loro.

A chi e come presentare il curriculum

Grazie alla diffusione di Internet, oggi è possibile candidarsi a un posto di lavoro restando seduti davanti al proprio PC. Sono molte, infatti, le imprese che operano nel settore della selezione del personale, e diversi siti sono online da anni per diffondere le inserzioni pubblicate da aziende, enti e piccole attività commerciali in cerca di lavoratori.

LinkedIn

Altro luogo virtuale da non sottovalutare è la piattaforma web LinkedIn, che alla sezione Lavoro elenca tutte le offerte attive suddivise per località, tipologia di azienda e tipo di ricerca da parte delle imprese.

Candidatura spontanea online

Chi desidera inviare la propria candidatura a un’azienda precisa, può provare a cercare il sito web aziendale, verificando la presenza dell’ormai diffusa sezione Lavora con noi.

Recarsi direttamente in azienda

I giovani più intraprendenti, e che magari cercano lavoro presso un’attività commerciale, come un ristorante, un bar, un centro commerciale, una boutique, possono presentarsi personalmente, muniti di una copia stampata su carta del proprio curriculum, inserito all’interno di una busta non sigillata.

In alcuni casi, fare un giro nelle strade commerciali della propria città fa scoprire anche quali attività commerciali cercano personale: alcuni affiggono cartelli in vetrina, comunicando questa necessità.

Entrare, presentarsi educatamente chiedendo del titolare, e proporsi come candidati può essere l’occasione perfetta per iniziare a lavorare e a guadagnare.

I migliori siti web per la selezione di candidati online

Tra i migliori siti web che operano nel settore della divulgazione delle offerte di lavoro, segnaliamo:

  • Monster – Piattaforma web di selezione di candidati molto conosciuta a livello internazionale – Pubblica offerte di lavoro di vario genere e livello professionale
  • Generazione Vincente – Portale presente sul web da molti anni che propone offerte di lavoro in tutta Italia – Si può creare un account personale e caricare il proprio curriculum oltre a candidarsi direttamente alle proposte di lavoro pubblicate
  • Adecco Italia – Società nata in Svizzera che da anni opera anche in Italia – è specializzata nel settore del lavoro in somministrazione, in staff leasing e in apprendistato. Ottima scelta, quindi, per chi cerca il primo lavoro
  • Gi Group – E’ considerata l’azienda leader in Italia nel settore della selezione del personale

Tutte le piattaforme elencate dispongono di un database interno, che categorizza le offerte di lavoro. Basta inserire nella casella di ricerca una chiave che contenga il tipo di lavoro che si sta cercando e cliccare sul tasto di invio per ottenere la lista delle offerte attive.

Seguire poi l’iter indicato per inoltrare la candidatura.

Il modo migliore di presentarsi

Presentarsi alla prima selezione di lavoro… che stress! Eppure, se ci mettessimo dall’altra parte della scrivania, scopriremmo che anche chi sta selezionando ha il suo bel da fare per trovare la risorsa giusta e cercare di non sbagliare.

Prima regola: vestirsi in maniera adeguata ma senza strafare. No a outfit troppo sgargianti o alla moda. No a tutto ciò che è troppo distante dall’ambiente lavorativo. È impensabile presentarsi a un colloquio di lavoro vestiti da rapper, se si spera lavorare in un ambiente diverso. Tutto questo, però, non deve nemmeno esasperare al contrario ciò che si è.

La giusta misura, la famosa via di mezzo, è la soluzione migliore a ogni questione. Abbigliarsi in maniera da essere gradevoli alla vista, ma anche comodi e in pace con se stessi, è questo il segreto.

Seconda regola: non avere atteggiamenti arroganti. I “so tutto io” sono sgraditi a qualsiasi età e livello professionale. Di contro, non avere nemmeno un atteggiamento servile e imbarazzato. Mantenere il controllo, sfoderare un bel sorriso sincero, l’educazione e la sincerità. Sono gli ingredienti vincenti di ogni incontro, sia esso personale, professionale o di selezione del personale.

Terza regola: mai dire bugie. Millantare non paga mai. Inutile inventare competenze che non si hanno. Men che meno, come già accennato in precedenza, mentire sulla conoscenza delle lingue straniere.

Porre domande quando sarà chiesto di farlo per dimostrare reale interesse per quella posizione di lavoro.

Garanzia Giovani: un progetto europeo per i giovani dai 15 ai 29 anni

Garanzia Giovani è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, ed è dedicato ai giovani dai 15 ai 29 anni.

Attraverso lo sviluppo di un programma di politiche attive per il lavoro, che si sviluppa tra percorsi di formazione professionale e servizi di inserimento lavorativo, tirocini e orientamento, chi è alla ricerca di  un lavoro o di un percorso formativo, può valutare questa opportunità.

Per maggiori informazioni ecco il portale di Garanzia Giovani.

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche.
Già giornalista del quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Collabora con altre testate di informazione
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

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