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Lavorare come comparsa in TV e al cinema: cosa fare e a chi rivolgersi per iniziare

Il mondo del cinema e della televisione è affascinante e attrae molte persone. Alzi la mano chi non ha desiderato, almeno una volta nella vita, di poter lavorare nel settore delle produzioni cinematografiche o televisive.

Non esistono, ovviamente, solo le figure principali – quelle di attore o di regista – bensì molte altre professionalità, assolutamente necessarie a rendere possibile la magia delle produzioni cinematografiche e televisive. Questa industria è una delle più importanti e ricche al mondo. Impiega milioni di persone a livello internazionale e con competenze di vario tipo.

Ogni giorno, tecnici delle luci, scenografi, persone addette ai costumi e ai testi, segretari di produzione, creativi, tecnici informatici, alimentano il mercato cinetelevisivo col loro alacre lavoro.

C’è anche una figura molto importante e che può dare opportunità di lavoro a persone di ogni età: quella della comparsa, o del figurante come è anche denominato questo profilo.

Molte persone hanno iniziato quasi per gioco, e col tempo si sono trovate a farne l’attività principale. Altre ancora, anche se sono casi sporadici, hanno iniziato come semplici comparse, per poi diventare attori di rilievo.

Le comparse possono essere impiegate nei film o nelle serie televisive, ma anche come pubblico in studio durante le trasmissioni tv, e ancora, in spot pubblicitari o in produzioni di altro genere.

Vuoi scoprire tutti i segreti per iniziare questo percorso lavorativo entusiasmante e che può diventare redditizio?

Leggi i paragrafi che seguono, troverai anche utili consigli su come partecipare ai casting e su come comportarti per avere maggiori opportunità di avere un ingaggio.

Cosa fa una comparsa?

Molte persone, giovani e meno giovani, non hanno le idee molto chiare su cosa significhi davvero lavorare come comparsa. Iniziamo col dire che non è necessario aver studiato presso qualche accademia di recitazione o aver avuto precedenti esperienze.

Anche in considerazione del fatto che la comparsa deve solo comparire sulla scena, sia essa di un film o di una trasmissione televisiva, ecco che ogni dubbio scompare.

Esistono tuttavia alcune differenze sostanziali tra le comparse cinematografiche e i figuranti in televisione. Le prime sono parte integrante di una o più scene di un film, e devono di conseguenza essere coerenti anche con eventuali costumi. E’ il caso dei film che riproducono storie ambientate in altre epoche.

Altro discorso è quello legato all’attività di pubblico nelle trasmissioni televisive. In questo caso è richiesto solo un abbigliamento decoroso, e stare bene attenti a non vestire con capi di abbigliamento con loghi vistosi su magliette, camicie o accessori di moda.

Poi, l’importante è seguire le indicazioni del direttore di scena, che chiederà al pubblico quando eventualmente battere le mani, se questo è previsto dal tipo di trasmissione

Consigli generali per chi vuole lavorare come comparsa

Iniziamo questo approfondimento fornendo qualche consiglio generale. Innanzitutto bisogna tenere presente che è necessario aver compiuto 18 anni per intraprendere questo tipo di attività.

Dopodiché è bene riflettere su cosa si voglia fare e perché. Può sembrare banale ma non è così. Un conto è voler fare un’esperienza per una volta. Un altro conto è tentare di diventare figurante in maniera più o meno continuativa.

Questo aspetto fa la differenza su come muoversi, come presentarsi e come organizzare le proprie giornate. Un conto è partecipare come pubblico durante una sola trasmissione televisiva, per esempio, e poi tornare a casa con il ricordo di una giornata diversa dal solito.

Un altro conto è programmare una serie di casting, mirare ad alcuni in particolare, scegliere se puntare maggiormente alla televisione o al cinema. Un vero lavoro di programmazione per crearsi le opportunità migliori.

Un altro consiglio è quello di presentarsi con puntualità agli appuntamenti, e di non tentare in ogni modo di farsi notare. Essere se stessi è sempre la regola migliore per farsi apprezzare ovunque. Essere naturali: è questo il segreto che più di altri fa la differenza.

Inoltre, anche il passa parola è importante: se conosci persone che già lavorano come comparse, comunica loro che ti interessa entrare a far parte di questo settore. Spesso è un buon modo per iniziare.

Lavorare come comparsa: i primi passi

I primi passi per entrare in un settore come quello televisivo o cinematografico non sono mai facili, ma è un discorso applicabile a ogni settore. Non mollare se inizialmente si ricevono dei No perché l’occasione giusta può arrivare all’improvviso e quando meno ci si aspetta un’opportunità.

Parti con entusiasmo ma senza attenderti immediatamente di avviare la tua carriera come comparsa. E inizia con metodo e organizzazione.

Il curriculum

Come per tutti i tipi di lavoro, la stesura di un buon curriculum è il primo passo da compiere per presentarsi al meglio. Il CV va presentato alle agenzie di casting, o alle stesse produzioni televisive e cinematografiche.

Più avanti troverai le informazioni che ti servono per conoscere le più importanti agenzie e i siti web che pubblicano informazioni sui casting, e per capire come far sapere loro che esisti e che vuoi fare la comparsa.

Per chi è alle prime armi sarà sufficiente inserire i dati personali, comprensivi di quelli relativi all’altezza, al peso e alla taglia dell’abbigliamento e delle scarpe – è utile quando la produzione fornisce il vestiario – e aggiungere qualche informazione sull’eventuale conoscenza delle lingue, alla disponibilità a fare trasferte o a lavorare anche in orario notturno.

Può essere utile comunicare se si è in grado di suonare uno strumento musicale. Una lettera di presentazione, da allegare al curriculum, potrà essere il biglietto di visita migliore per esporre sinteticamente le proprie aspettative e la passione che spinge a intraprendere questo tipo di percorso, può fare davvero la differenza.

ATTENZIONE: il curriculum di un candidato a diventare comparsa non può escludere l’inserimento di almeno un paio di fotografie, una a mezzo busto e una a figura intera. Meglio pose naturali, senza caricare troppo su abbigliamento e maquillage.

Ufficio di collocamento per i lavoratori dello spettacolo: cancellato nel 2008

Fino al 2008 esisteva un apposito ufficio di collocamento per i lavoratori dello spettacolo. Aveva sede centrale a Roma e raccoglieva le iscrizioni, obbligatorie in alcuni casi, di tutte le figure che lavorano nel settore dello spettacolo.

Dal 2008, e per effetto del decreto legge n. 112/2008 – convertito nella legge 6 agosto 2008 n.133 – questo tipo di collocamento è stato cancellato. Non è più quindi necessario avere l’ormai desueto libretto di lavoro e l’iscrizione a questo tipo di organizzazione.

Le agenzie di casting

Eccoci arrivati alle informazioni utili su chi contattare per candidarsi come comparsa. Esistono molte agenzie di casting, che lavorano esclusivamente per la selezione di comparse per le produzioni televisive e cinematografiche.

È il corrispettivo delle agenzie generiche per il lavoro, solo che in questo caso il lavoro è proprio quello che stai decidendo di provare a fare: la comparsa in film, serie tv o come pubblico nelle trasmissioni televisive.

Prepara il curriculum come hai letto nel paragrafo precedente poi passa alla fase successiva: contattare le agenzie di casting, analizzare le proposte attive, andare sul web e scandagliare le opportunità presenti. Scoprirai quante richieste sono costantemente lanciate per trovare figuranti per le varie produzioni.

A chi proporsi come comparsa per il cinema e la televisione

A questo punto non resta che lanciarsi e proporsi per fare la comparsa in qualche produzione cinematografica e televisiva. Ecco a chi rivolgersi.

ATTENZIONE: le agenzie serie non chiedono mai denaro a chi desidera lavorare come comparsa, o anche per altri ruoli nel settore della televisione, del cinema o delle pubblicità. Nemmeno per la realizzazione del cosiddetto “Book”, l’album di fotografie professionali che alle comparse, specialmente alle prime armi, non è richiesto.

Produzioni televisive

Se ambisci a diventare una comparsa nel settore televisivo o come concorrente di qualche trasmissione televisiva a premi, la cosa migliore da fare è verificare se in Rai o a Mediaset siano attivi dei casting.

Ecco il link per visitare la sezione casting di Mediaset e quello per accedere alla sezione casting della Rai. In ambo i casi è necessario scegliere una delle trasmissioni per cui si desidera candidarsi, compilare l’apposito modulo online con i dati richiesti e le eventuali foto, e inviare.

Esistono anche altre produzioni televisive aperte ai casting per le comparse e per i concorrenti alle varie trasmissioni televisive: ecco le più importanti:

  • Magnolia Tv – casting per comparse e concorrenti delle trasmissioni
  • Real Time – cercano sempre concorrenti per le trasmissioni ma anche figuranti

ATTENZIONE: per candidarsi come comparsa o concorrente di una delle trasmissioni Rai, è necessario prima creare un account personale compilando il modulo di registrazione.

Casting per la televisione e il cinema

Una piattaforma web molto conosciuta, che pubblica gli aggiornamenti sui casting attivi per comparse televisive e cinematografiche e figuranti nelle pubblicità, è Prove Aperte. Il sito è costantemente aggiornato e pubblica i link per accedere direttamente ai siti delle produzioni o delle agenzie di casting.

Dai anche un’occhiata a WittyTV: è un sito che aggiorna costantemente le aperture dei casting per programmi come “C’è posta per te“, “Amici“, “Tu si que vales” e altri. Cliccando sui titoli delle varie trasmissioni si può inoltrare la propria candidatura come comparsa, specificandolo nel box di testo.

Per ciò che riguarda i casting cinematografici, una piattaforma web molto fornita di questo tipo di informazioni è iMoviez Magazine. Troverai una moltitudine di opportunità di candidarti come comparsa.

Infine, ecco un altro magazine online che si occupa esclusivamente di casting: Provini e spettacolo.

Quanto si lavora e quanto si guadagna

Per quanto concerne la partecipazione come pubblico a una trasmissione televisiva esistono due diverse modalità: una è quella come figurante, e in tal caso si percepisce una retribuzione solitamente sotto forma di rimborso spese, l’altra è quella della partecipazione su invito.

In questo secondo caso non si percepisce altro se non il piacere di poter entrare in uno studio televisivo, sedere tra il pubblico, seguire la trasmissione dal vivo ed eventualmente, battere le mani nel momento in cui è richiesto.

Lavorare come comparsa in una produzione cinematografica, invece, è un lavoro regolarmente retribuito. Ovviamente gli introiti dipendono dai giorni di lavoro, dagli orari, da eventuali giornate considerate festive, se è necessario effettuare una trasferta, ecc.

La giornata lavorativa come comparsa in televisione può essere di 4 o anche più ore. Dipende dal fatto che, in alcuni casi, le produzioni mandano in onda una puntata in diretta e poi ne registrano una o due.

Per il cinema si può deve mettere in cantiere l’intera giornata, spesso e volentieri, perché è bene rammentare che, anche se durante la giornata non è necessario il proprio intervento come comparsa, la produzione richiede la presenza dei figuranti per tutto il giorno.

Il guadagno delle comparse televisive è variabile e dipende dal tipo di accordo, dalla produzione televisiva, dal periodo di tempo in cui si viene ingaggiati.

Per le produzioni cinematografiche una giornata intera fa guadagnare a una comparsa semplice – non parlante – circa 90 euro lordi. Un po’ più di 100 euro lordi per i figuranti speciali, quelli a cui viene assegnata una battuta.

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche.
Già giornalista del quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Collabora con altre testate di informazione
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

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