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DSGA: un impiego a scuola come dirigente amministrativo

A scuola non si va solo per imparare ma anche per lavorare. Ogni giorno milioni di italiani si recano presso le sedi degli istituti scolastici per prestare servizio e non esclusivamente in qualità di insegnanti.

Le figure professionali sono di diverso genere, e vanno dal corpo docenti e al personale con compiti di sostegno, ai bidelli fino ai delicati ruoli in ambito amministrativo e dirigenziale.

Parlando del settore professionale direttivo e amministrativo in ambito scolastico esiste un profilo di alto livello: il DSGA, acronimo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

Di cosa si occupa? Come si arriva a diventare DSGA e quanto si guadagna mediamente?

Se è un tipo di professione che t’interessa, se il tuo sogno è quello di amministrare e gestire un istituto scolastico, nei paragrafi successivi troverai tutte le informazioni che ti servono per conoscere meglio questo tipo di figura professionale e il percorso necessario per accedervi.

Personale ATA area D

Nel settore della scuola l’acronimo ATA definisce il personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario. Queste figure lavorative sono suddivise in 4 aree principali: Area A, Area AS, Area B e Area D.

A ognuna di queste aree appartengono figure professionali diverse che operano nel settore scolastico.

Parlando di DSGA l’area di riferimento è la D.

Amministrazione e promozione: i compiti di un DSGA

Quali sono i compiti del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi?

Prevalentemente un DSGA si occupa del coordinamento e della promozione e gestione di tutte le attività del personale ATA che opera all’interno dell’istituzione didattica. Ha anche, a volte, incarichi di tipo ispettivo.

E’ questa figura professionale che propone il piano delle attività e le relative modalità di svolgimento delle mansioni del personale ATA seguendo le direttive del Dirigente Scolastico.

Inoltre, a questa figura dirigenziale sono affidate le attività inerenti agli atti contabili e amministrativi, ma anche compiti di istruzione.

Non è tutto, perché tra gli incarichi vi sono anche le attività legate al tutoraggio e alla formazione del personale scolastico.

Si tratta quindi di un professionista che opera a 360° nel campo della gestione dei piani d’istruzione, anche del personale interno, ed è secondo esclusivamente al dirigente scolastico.

Titolo di studio richiesto e caratteristiche personali

Chi intende avviarsi alla carriera di DSGA deve mettere in cantiere il possesso di alcuni requisiti, primo tra tutti un titolo accademico per poter accedere al concorso, oltre a caratteristiche personali di precisione, attitudine alla gestione del personale e la propensione per l’amministrazione aziendale.

Di seguito le tipologie di lauree richieste:

  • Giurisprudenza
  • Scienze Politiche Sociali e Amministrative
  • Economia e Commercio
  • Laurea magistrale
  • Diploma di Laurea specialistica (LS 22, 64, 71, 84, 90 e 91)

Il concorso

Secondo recenti disposizioni si può accedere al concorso pubblico anche se non si è in possesso di un titolo accademico ma a patto di aver già prestato tre anni di servizio negli ultimi otto in qualità di assistenti amministrativi svolgendo le medesime funzioni del DSGA.

Per quanto riguarda le informazioni sul bando di concorso è necessario tenere sotto controllo le informazioni che sono pubblicate sul sito del MIUR.

Il concorso si svolge attraverso alcune prove scritte e orali secondo questo schema:

  • Prova preselettiva
  • Una prima prova scritta
  • Seconda prova scritta
  • Un test orale sui temi amministrativi, economici, di diritto e sull’organizzazione scolastica

Quando è pubblicato il nuovo bando di concorso la domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online, accedendo alla sezione sul sito del Ministero dell’Istruzione e dopo essersi registrati compilando il modulo a cui si accede cliccando sul link registrati.

Alla pagina per inviare la domanda in formato digitale si accede dal link: MIUR istanze online.

Dopo aver effettuato l’accesso sarà necessario inserire:

  • I dati anagrafici
  • Indirizzo, numero di telefono, e-mail
  • I titoli di studio di cui si è in possesso
  • La regione per cui si desidera concorrere
  • Il periodo e l’istituto in cui si è svolta la funzione di DSGA (nel caso dei candidati AA)
  • Il bisogno di essere assistiti da qualcuno durante le prove nel caso di candidati portatori di handicap

Servizio di assistenza MIUR via mail

Nel caso in cui si dovessero riscontrare problemi di ordine tecnico o amministrativo durante l’iter per l’inoltro della domanda si può contattare il MIUR scrivendo una mail alla casella di posta elettronica:

dsga-lavorare

Stipendio e orario di lavoro di un DSGA

Il contratto di lavoro di un DSGA è di 36 ore settimanali, che possono però essere gestite dal dirigente in piena autonomia. Per ciò che riguarda lo stipendio, esso dipende dall’anzianità di servizio.

Mediamente si parla di un mensile lordo di circa 2000 euro per anzianità fino a 8 anni di servizio.  Lo stipendio netto minimo va da 1.400 euro a inizio carriera fino a circa 3.200 euro.

È però necessario aggiungere un punto importante per ciò che riguarda lo stipendio netto: su di esso influiscono molti fattori, come per esempio le indennità di direzione.

Esse sono calcolate anche in base alle dimensioni dell’istituto scolastico, e nel caso di quelli più grandi e con un sistema quindi più complesso, ovviamente all’aumentare delle responsabilità e dei carichi di lavoro, aumenta l’importo delle indennità.

A volte queste indennità scattano direttamente dal Ministero dell’Istruzione che le eroga, per esempio, in base agli incarichi assunti: è il caso di chi opera contemporaneamente presso due istituti scolastici.

Un esempio concreto è quello dei DSGA che nel 2019, per tale ragione, ebbero la bella sorpresa di ricevere un’indennità di 214 euro.

ATTENZIONE: alle cifre medie sopra riportate vanno sottratte le ritenute previdenziali e le aliquote fiscali.

Conclusioni

Lavorare nel mondo della scuola è un percorso affascinante e che offre molte opportunità di carriera, soprattutto per chi desidera entrarvi a livello dirigenziale.

Il mondo cambia rapidamente, evolve soprattutto in senso tecnologico e la scuola di conseguenza, ma sempre di più saranno necessari l’opera e l’impegno di chi è in grado di dirigere, sostenere e programmare tutta la forza lavoro, come nel caso di un Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche.
Già giornalista del quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Collabora con altre testate di informazione
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

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