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Lavorare e vivere in Svizzera: tutto quello che devi sapere per trasferirti

Sono molti gli Italiani che sognano di andare a vivere e lavorare in Svizzera, nazione nota per la precisione, per le opportunità di lavoro, per gli stipendi maggiori rispetto a quelli del bel paese e per i panorami mozzafiato.

Questo desiderio è talmente radicato da sempre in una fetta di popolazione italiana, al punto che la comunità italiana in Svizzera è quella più numerosa rispetto alle altre nazionalità.

Un po’ di informazioni sulla Svizzera

La Svizzera non fa parte dell’Unione Europea, ma ha stretto diversi accordi bilaterali con gli altri paesi europei, che permettono una politica europea attiva e molto vantaggiosa per la UE e i suoi cittadini. Si divide in 26 Cantoni, e quello che ha scelto la lingua italiana è il Canton Ticino.

La particolarità di questa Nazione è che ogni Cantone ha grande libertà di regolamentazione interna, con una vera autonomia parlamentare e giuridica. Ciò significa che pur apparendo come una nazione unita, è in qualche modo divisa tra i vari territori che si autoregolano con norme che sono a volte dissimili.

A parte la comunità italiana in Svizzera, ogni giorno diversi cittadini italiani valicano la frontiera tra l’Italia e la Svizzera per recarsi sul luogo di lavoro: si tratta dei cosiddetti “frontalieri”.

Se da tempo rifletti sull’opportunità di trasferirti per vivere e lavorare in Svizzera, ti occorrono una serie di informazioni sui documenti necessari, sull’iter da attivare per chiedere di poterti trasferire e, se non hai già un contratto di lavoro con un’azienda che ha sede in Svizzera, dovrai metterti all’opera per trovarne uno.

Attraverso i paragrafi che troverai in questa guida scoprirai tutte le informazioni che ti saranno necessarie per fare il salto oltre frontiera e andare a stabilirti nel Paese dei monti e dei laghi.

Requisiti necessari per trasferirsi in Svizzera

Non esistono ostacoli per gli Italiani che desiderino trasferirsi a vivere in Svizzera. È infatti sufficiente presentare la domanda di permesso di soggiorno, a patto di farlo almeno 2 settimane prima del trasferimento, e di essersi preventivamente preoccupati di essere in possesso di due importanti requisiti.

Per presentare la domanda di permesso di soggiorno, è infatti necessario:

  • Aver già preso un appartamento in affitto
  • Essere in posssesso di un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato

Con il contratto di affitto e quello di lavoro si può inoltrare la domanda per ottenere il permesso.

Ecco tutti i documenti che è necessario presentare:

  • Carta d’identità o passaporto in corso di validità
  • Copia del contratto di lavoro
  • Copia del contratto di affitto
  • 1 foto tessera

Questa documentazione va presentata all’ufficio svizzero di migrazione almeno 14 giorni prima del trasferimento.

Ecco l’indirizzo e il numero di telefono:

Ufficio della Migrazione
Via Lugano 4
6500 Bellinzona – Svizzera

Il numero telefonico è il seguente:

  • +41 91 8145500

Ufficio migrazione svizzero: valutazione della domanda di permesso

L’ufficio di migrazione analizzerà la documentazione e ne verificherà anche l’autenticità.

Il tipo di permesso di dimora dipenderà da alcuni fattori, come per esempio la durata del contratto di lavoro e la città in cui si va a risiedere.

Le diverse tipologie di permessi di dimora

Non esiste un solo tipo di permesso di dimora per chi ha deciso di lavorare e trasferirsi a vivere in Svizzera. Essi sono diversi secondo le diverse condizioni di lavoro.

Ecco di seguito quali possono essere erogati:

Permesso B: ha una durata pari a 5 anni. Viene concesso solo a patto di avere un contratto di lavoro di 1 anno o a tempo indeterminato. Alla scadenza dei cinque anni, e sussistendo le medesime condizioni, il permesso B può essere rinnovato per ulteriori 5 anni.

Permesso L: dedicato a chi si ferma in Svizzera per un periodo minore di un anno. La documentazione richiesta prevede di dimostrare di essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo determinato da 3 a 12 mesi. Nel caso in cui si tratti di un lavoro temporaneo, di durata minore ai 3 mesi, non è necessario presentare la domanda di permesso.

Permesso C: riservato a chi ha vissuto in Svizzera dai 5 ai 10 anni. Viene rilasciato dalla Segreteria di Stato della MigrazioneSEM – ed è un permesso di domicilio senza limiti di tempo.

Permesso G: Infine, una citazione per ciò che concerne i permessi per i cosiddetti “Frontalieri”, i lavoratori residenti altre Nazioni ma che trascorrono buona parte della settimana a lavorare in Svizzera. Per questi lavoratori esiste l’obbligo di rientro una volta alla settimana presso la loro residenza all’estero.

La cassa malattia obbligatoria

Trasferirsi a vivere e lavorare in Svizzera significa anche attivare una copertura assicurativa sanitaria. Questo va fatto entro tre mesi dall’arrivo sul territorio svizzero.

Esistono compagnie assicurative elvetiche autorizzate a stipulare questo tipo di assicurazioni.

Lavorare in Svizzera: quali sono i settori con maggiori richieste

La Svizzera è considerata da sempre la patria del lavoro ben retribuito. È vero, ma a patto che le persone che cercano lavoro in questo Paese siano preparate o siano pronte a imparare.

Il primo settore è certamente quello bancario, anche se per lavorare in una banca elvetica è necessario provenire dal settore e aver già fatto esperienza.

Anche gli artigiani sono ben accolti in Svizzera, e anche se non si può parlare di una grande richiesta di questo tipo di lavoratori, non mancano le possibilità di inserimento lavorativo come falegname o meccanico.

Grandi opportunità, invece, per i professionisti del settore informatico e tecnologico: sviluppatori, informatici, esperti di cyber security sono i benvenuti.

Siti web per trovare lavoro in Svizzera

Se non hai già un contratto di lavoro con un’azienda che ha sede in Svizzera, il consiglio è quello di mettersi subito all’opera per candidarsi a qualche offerta.

Ecco di seguito tre fra le migliori piattaforme web che pubblicano offerte di lavoro in Svizzera.

  • Carriera.ch portale di offerte di lavoro in Svizzera in lingua italiana. Si deve creare innanzitutto un profilo personale inserendo i dati richiesti nell’apposito modulo di registrazione. Dopo aver attivato l’account personale si può procedere con l’inserimento della propria bio, del curriculum e della foto. Per verificare le offerte attive: dalla homepage inserire nelle apposite caselle i dati relativi al tipo di lavoro e alla città svizzera preferita. Cliccare sul pulsante di invio per ottenere le inserzioni. Interessante la sezione carriera, all’interno della quale sono inseriti degli utili video che spiegano come presentarsi al meglio alle aziende per ottenere un lavoro.
  • Tioffrolavoro.com – piattaforma web con molte offerte di lavoro in Svizzera. Anche questa è in lingua italiana. È molto semplice da usare: si possono sia leggere le nuove inserzioni che sono pubblicate in homepage, oppure fare una ricerca mirata utilizzando il database interno inserendo le chiavi di ricerca nelle apposite caselle. Per semplificare la ricerca, sono presenti in homepage i vari settori lavorativi.
  • Jobtich.ch – ottimo sito svizzero in lingua italiana con proposte di lavoro di vario genere. Per creare il profilo personale inserire i dati richiesti nel modulo di registrazione online. Dopo l’attivazione dell’account si potranno tenere sott’occhio le candidature inviate. Per avviare la ricerca delle offerte di lavoro utilizzare le caselle che appaiono sulla homepage inserendo il settore e la città svizzera dove si intende andare a risiedere. Sulla piattaforma è stato integrato un blog molto interessante, su cui sono pubblicati articoli inerenti il mondo del lavoro e con molti consigli su come riuscire a ottenerne uno: per accedere cliccare sul link: il blog di Jobtich.ch

Conclusioni

Se hai deciso di trasferirti per vivere e lavorare in Svizzera, non solo ti auguriamo di coronare il tuo desiderio, ma ci farebbe piacere sapere se, anche grazie alle informazioni che hai trovato in questa guida, l’intento è riuscito.

Puoi raccontarci la tua esperienza commentando questo articolo: i nostri lettori potranno così ottenere altre informazioni dalla tua esperienza diretta. Ti aspettiamo!

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche.
Già giornalista del quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Collabora con altre testate di informazione
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

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