Il maestro di sci e il maestro di snowboard sono figure che trovano collocazione abituale nelle scuole di sci, presso ogni stazione sciistica. Il maestro è impegnato, solitamente, in attività con persone poco esperte o che si avvicinano per la prima volta a questo sport.
“È maestro di sci chi insegna professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, a persone singole ed a gruppi di persone, le tecniche sciistiche in tutte le loro specializzazioni, esercitate con qualsiasi tipo di attrezzo, su piste di sci, itinerari sciistici, percorsi di sci fuori pista ed escursioni con gli sci che non comportino difficoltà richiedenti l’uso di tecniche e materiali alpinistici, quali corda, piccozza, ramponi.”
In questo articolo si parla di:
La professione di Maestro di Sci
La disciplina giuridica della professione è contenuta nella Legge-quadro n. 81 dell’8 marzo 1991, per la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento della professione di guida alpina.
La professione può essere esercitata se si è iscritti nell’apposito Albo, presente in ciascuna Regione e tenuto, sotto la vigilanza della stessa, dal rispettivo Collegio Regionale dei Maestri di Sci. Il Collegio Nazionale dei Maestri di Sci entra in funzione con la legge quadro, che ha imposto alle Regioni la creazione di propri collegi, con il compito di tenere e gestire gli albi professionali. L’iscrizione va fatta nell’albo della Regione ove il maestro di sci vuole esercitare la professione.
L’iscrizione nell’albo dei maestri di sci è concessa a coloro che possiedono i seguenti requisiti:
- Possesso dell’abilitazione, ottenuta secondo quanto prescritto dall’articolo 6 della Legge-quadro;
- Cittadinanza italiana o di altro Paese UE;
- Maggiore età;
- Idoneità psico-fisica, risultante da certificato rilasciato dalla USL del comune di residenza;
- Aver assolto l’obbligo scolastico;
- Non aver riportato condanne penali che comportino l’interdizione, anche temporanea, dall’esercizio della professione, fatta salva la riabilitazione.
L’abilitazione
L’abilitazione all’esercizio della professione di Maestro di Sci si consegue con la frequenza ai corsi tecnico-didattico-culturali e con il superamento degli esami. È competenza delle Regioni organizzare i corsi, con la collaborazione dei Collegi.
I corsi durano almeno 90 giorni e prevedono lo studio delle seguenti materie fondamentali: tecniche sciistiche; didattica; pericoli della montagna; orientamento topografico, ambiente montano e conoscenza del territorio regionale di competenza; nozioni di medicina e pronto soccorso; diritti, doveri e responsabilità del maestro; leggi e regolamenti professionali.
Gli esami comprendono tre prove: tecnica, didattica e culturale. Il candidato supera l’esame se raggiunge la sufficienza in ognuna delle tre prove. Le Regioni provvedono, attraverso Bando, a pubblicizzare l’apertura delle selezioni per diventare maestro di sci o di snowboard, solitamente con cadenza annuale o biennale. La selezione è preceduta da una preselezione di tipo attitudinale.
Le successive prove sono costituite da:
- Una prova di slalom gigante;
- Una prova in campo libero;
- Una prova teorica culturale.
Ottenuta l’abilitazione, il maestro di sci può richiedere l’iscrizione nell’Albo professionale, che resta valida per tre anni ed è rinnovata, previo accertamento della idoneità psico-fisica ed a seguito di aver frequentato gli appositi corsi di aggiornamento.
L’iscrizione all’albo significa accettare il codice di deontologia professionale ed essere obbligati a frequentare i corsi di aggiornamento, secondo la cadenza temporale stabilita dal regolamento del Collegio della Regione di appartenenza. La mancata partecipazione ai corsi, può provocare la temporanea sospensione del titolo necessario per insegnare e, quindi, per esercitare la professione.
Le caratteristiche del Maestro di Sci e Snowboard
Il maestro di sci deve saper spiegare in modo semplice le tecniche da imparare e gli esercizi da fare. Le doti relazionali sono molto importanti. Infatti, è necessario che il maestro sia cortese, disponibile e dotato di pazienza. Per esercitare questa professione è fondamentale essere disponibili ai trasferimenti.
Il maestro di sci deve avere buone competenze pedagogiche e didattiche, avere una buona conoscenza dell’ambiente di montagna e, per quanto riguarda lo sci, deve avere padronanza delle tecniche e deve saper eseguire tutti gli esercizi.
Possibilità di carriera
Le possibilità di carriera si realizzano presso le scuole di sci. Oltre alla stagione invernale, il maestro di sci può lavorare anche nelle scuole estive, collocate presso i ghiacciai. Si può esercitare questa professione come dipendenti, in qualità di soci di associazioni o come liberi professionisti con contratti stagionali. L’abilitazione permette di insegnare le seguenti discipline sportive che fanno tutte parte dei Giochi Olimpici Invernali:
- Lo sci di fondo, è uno sport tipico del gruppo nordico. La tecnica permette di avanzare sulla neve con l’utilizzo coordinato di sci privi di lamine e bastoncini. La caratteristica è che gli sci sono attaccati a delle scarpette particolari, fissate solo in punta, pertanto il tallone resta libero;
- Lo sci alpino, è uno sport che consiste nello scendere a valle attraversando un pendio, mediante lo scivolamento sulla neve per mezzo degli sci. I pendii generalmente battuti sono attrezzati, cioè si tratta di piste dotate di impianti di risalita e trattamento del suolo innevato;
- Lo snowboard, si pratica utilizzando una tavola costruita con anima di legno e provvista di lamine e soletta sintetiche, simili a quelle dello sci. Nato negli Stati Uniti, comporta un certo livello di rischio, in media più elevato di quello dello sci tradizionale.
Prospettive lavorative
Il maestro di sci è una professione stagionale. La stagione invernale, quella più redditizia, è fissata nei 100 giorni canonici dell’inverno nevoso. È più redditizia della stagione estiva, anche perché non tutti gli impianti permettono di praticare lo sci estivo.
La retribuzione di un maestro di sci è fondamentalmente variabile. Dipende, cioè, dalle ore di insegnamento della pratica sportiva. Le tariffe orarie oscillano dai 25 ai 50 euro e significano uno stipendio che può anche superare i 20 mila euro all’anno. Si tratta di uno stipendio soddisfacente, considerato che un maestro di sci lavora per circa 3 mesi in un anno.
Il punto di riferimento è il sito del Collegio, che si occupa di coordinare i singoli Collegi Regionali. Decisiva, infine, è la scelta della Regione presso cui abilitarsi ed iscriversi all’Albo. Non solo variano i costi del corso di abilitazione, ma anche le possibilità lavorative dell’aspirante Maestro di Sci.
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