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Lavorare per Deliveroo: come candidarsi, requisiti e quanto si guadagna

Deliveroo  è un’applicazione di food delivery che permette di ricevere il cibo proveniente dai migliori ristoranti della città direttamente a casa propria semplicemente con un click.

Oltre ad essere apprezzata per il suo servizio in qualità di utente, Deliveroo si presenta come la soluzione giusta per chi desidera lavorare come addetto alle consegne.

Entriamo quindi nei particolari e scopriamo assieme come diventare rider per Deliveroo, come inviare la propria candidatura, in quali città poter lavorare, possibilità di guadagno e requisiti.

Requisiti e come inviare candidatura

Sicuramente vi sarà capitato di ordinare una pizza e farvela portare a casa. Bene, lo stesso concetto è alla base dell’attività di Deliveroo che ha però esteso il suo operato anche a ristoranti, sushi bar, gelaterie e pub.

Vista la vastità di esercizi ricoperti da questo servizio, quindi, è facile intuire che Deliveroo sia alla continua ricerca di ragazze e ragazzi che siano pronti a lavorare come rider.

Quest’ultimi prendono il nome di Roo-Girls e Roo-Boys e il loro compito è di consegnare l’ordine richiesto dal cliente nel minor tempo possibile.

Per poter lavorare come rider per Deliveroo, quindi, bisogna avere i seguenti requisiti:

  • possedere uno scooter o una bicicletta in modo tale da poter consegnare più velocemente, senza restare imbottigliato nel traffico
  • avere uno smartphone con sistema Android o iOS
  • poter lavorare in Italia, quindi essere cittadino italiano, dell’Unione Europea oppure, se straniero, avere il permesso di soggiorno.

Se possedete tutti questi requisiti, quindi, potete tranquillamente candidarvi attraverso la sezione Careers  disponibile sul sito ufficiale dell’azienda. Dovrete semplicemente inserire i vostri dati di contatto, scegliere se offrire disponibilità part time, full time oppure saltuaria e il gioco è fatto.

Città in cui lavorare come rider per Deliveroo

Deliveroo è nata a Londra nel 2012 grazie ad un’idea dell’americano William Shu.

In poco tempo il progetto è riuscito a raccogliere importanti finanziamenti che gli hanno consentito di diffondere il suo raggio d’azione anche in Europa, raggiungendo quindi Paesi come Inghilterra, Germania, Francia, Spagna e anche l’Italia.

Nel Bel Paese, infatti, è possibile usufruire del servizio e lavorare come rider per Deliveroo in ben 11 città, tra cui Milano, Piacenza e Roma.

Non è un caso che Deliveroo abbia raggiunto alcune delle più grandi città italiane! In primis perché si tratta di località con un alto numero di abitanti e che per questo motivo si prestano potenzialmente a fare una maggior richiesta di servizi di consegna a domicilio di cibo, ma anche perché sono tra le città più ambite anche dagli studenti universitari che vi si trasferiscono per proseguire i loro studi.

Essendo il lavoro di rider molto gettonato tra gli studenti per arrotondare e avere qualche euro in più in tasca, è facile capire che queste sono le città adatte in cui avere il giusto incontro tra domanda e offerta.

Nuove località servite – Aggiornamento Novembre 2020

Deliveroo sta continuando a diffondersi su scala nazionale secondo il nuovo piano di espansione aziendale, che prevedeva l’apertura del servizio di consegna a domicilio in altre 90 località entro la fine dell’anno, ecco le più recenti aree su cui è stata attivata la rete di consegne a domicilio:

  • Montemurlo (Toscana)
  • Seriate e Nembro (Lombardia)
  • Albignasego (Veneto)
  • Cantù e Appiano Gentile (Lombardia)
  • Siderno (Calabria)
  • Città di Castello (Umbria)
  • San Donà di Piave (Veneto)
  • Pinerolo (Piemonte)
  • Erbusco (Lombardia)
  • Lugo (Emilia Romagna)
  • Enna (Sicilia)
  • Carmagnola (Piemonte)
  • Cento (Emilia Romagna)
  • Castegnato e Rodengo Saiano (Lombardia)

Con l’attivazione delle nuove aree, le località attualmente coperte dal servizio di Deliveroo arriva a 239 città, ma presto ci saranno novità in tal senso, perché il progetto è quello di arrivare alla copertura nazionale.

Come lavorare per Deliveroo

Quanto si può guadagnare

Il guadagno derivante dal lavoro come rider per Deliveroo varia in base al numero di consegne effettuate.

Più ore si dedicano a questa attività, maggiori saranno le possibilità di guadagnare. Ogni rider, infatti, può liberamente decidere quante ore lavorare e in quali giorni della settimana.

La tariffa oraria è generalmente pari a 7 euro all’ora con un rimborso chilometrico per chi usa lo scooter e un cosiddetto “bonus fatica” di 1 euro a consegna per chi invece utilizza la bicicletta.

Se l’utente lo desidera, inoltre, può decidere di lasciare una mancia all’addetto alle consegne sia in contanti che con pagamento elettronico. La mancia, quindi, finisce al 100% nelle mani del rider.

Deliveroo, infatti, non guadagna nulla dalle mance e in questo modo incentiva le persone ad usufruire dei loro servizi.

Come funziona

Deliveroo nasce come frutto della collaborazione con diverse attività di ristoro della città, che vogliono in questo modo garantire ai propri clienti delle consegne a domicilio più veloci, ad un prezzo contenuto.

Deliveroo, infatti, offre la possibilità ai suoi utenti di ordinare il cibo grazie alla sua app ufficiale, per poi avvisare i Roo-Boys e le Roo-Girl delle richieste. In poco tempo i rider provvedono a consegnare le pietanze in modo appunto veloce, ma soprattutto attento e scrupoloso.

Per poter utilizzare questa applicazione bisogna innanzitutto scaricarla sul proprio smartphone che può essere sia iOS che Android. Una volta registrati, nella Homepage appaiono tutti i ristoranti della zona che offrono questo servizio e gli utenti possono quindi ordinare ciò che desiderano.

Dall’altro lato i rider ricevono notifica della richiesta e provvedono ad effettuare le consegne, mentre i ristoranti, ovviamente, ricevono le informazioni su quali pietanze preparare.

Cosa tenere in considerazione

Per poter ricevere le richieste di consegna e accettarle è importante avere a portata di mano uno smartphone. Quest’ultimo non deve avere caratteristiche particolare, eccetto la presenza di una SIM con i dati internet.

A tal proposito per assicurasi che l’applicazione funzioni correttamente e sia possibile ricevere le prenotazioni, bisogna avere una rete sicura e un volume dei dati sufficiente. L’App funziona sia su iOS che su Android e, per evitare disguidi, è opportuno che il  cellulare sia sempre aggiornato alla versione più recente del software.

Ricordatevi quindi di fare sempre gli aggiornamenti che vengono suggeriti dal sistema operativo.

Perché lavorare come rider per Deliveroo

Deliveroo, così come i suoi competitor, non offre un contratto fisso, bensì contratti di collaborazione senza tredicesime, ferie o malattia. Proprio per questo motivo si presenta come la soluzione giusta per chi vuole qualche euro extra a fine mese o per gli studenti.

Difficilmente svolgendo questo tipo di lavoro potrete sbarcare il lunario, ma sicuramente potrete avere qualche euro in più in tasca.

È bene inoltre ricordare che Deliveroo fornisce ai propri driver uniforme, casco e luci per le biciclette e soprattutto un’assicurazione in caso di incidenti che tutela l’addetto alle consegne anche se l’azienda non risulta responsabile del comportamento in strada dei suoi collaboratori.

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Emergenza Covid-19

Per ciò che riguarda le politiche aziendali di Deliveroo in merito all’emergenza sanitaria, si sono trovate misure atte a cautelare la salute pubblica. Ecco le linee guida:

Consegna senza contatto

Tutte le consegne operate attraverso Deliveroo sono in modalità “senza contatto.

Ciò significa che il rider, dopo aver verificato la lista delle note di consegna che gli sono state assegnate, metterà in atto il protocollo di sicurezza informando il cliente di essere giunto presso l’indirizzo di consegna, citofonando o suonando al campanello della porta, e attenderà che il consumatore apra e ritiri l’ordine mantenendosi alla dovuta distanza.

Disponibilità dei ristoranti

Durante la seconda ondata di emergenza sanitaria, il governo italiano ha varato nuovi Dpcm che hanno imposto la chiusura delle attività di ristorazione, mantenendo però possibili le consegne a domicilio. La scelta di tenere aperte le cucine spetta al punto vendita.

Di conseguenza Deliveroo consegnerà gli ordinativi effettuati presso i ristoranti, i bar, le pasticcerie, le caffetterie che hanno deciso di impegnarsi in tal senso.

Prevenzione sanitaria

Per garantire la salute dei lavoratori, l’azienda procede metodicamente a controlli igienici e sanitari anche e soprattutto sulla forza lavoro.

Sul sito dedicato ai Rider è stato pubblicato un utile aggiornamento sulle norme da adottare.

Non solo rider: le altre posizioni lavorative in Deliveroo

L’azienda, la cui denominazione sociale è Deliveroo Italy S.r.L. e ha sede in Lombardia, non assume esclusivamente i rider, le persone incaricate di consegnare a domicilio le ordinazioni.

Per mandare avanti un’organizzazione di questo genere, sono necessari professionisti in ogni settore, come per esempio:

  • Account manager
  • Esperti nello sviluppo del business
  • Manager nel settore dello sviluppo esecutivo
  • Manager nel settore delle operazioni di sviluppo strategico in ambito commerciale
  • Esperti nei rapporti commerciali
  • Analisti
  • Direttori creativi
  • Capo progetto
  • Esperti di informatica
  • Direttori nell’area finanza
  • Direttori commerciali
  • Responsabili delle risorse umane
  • Esperti di marketing
  • Esperti di comunicazione
  • Esperti in gestione dell’amministrazione
  • Stagisti nelle varie aree di competenza
  • Corrieri
  • Customer service
  • IT Helpdesk
  • Brand manager

Periodicamente vengono pubblicate le proposte di lavoro a livello nazionale e internazionale e su un apposito sito dedicato a questo scopo, a cui si può accedere cliccando sul link: le posizioni aperte in Deliveroo.

Le candidature devono essere inviate rispettando le linee guida per la candidatura e scegliendo tra due diverse opzioni: candidatura tramite Linkedin oppure inserendo i dati richiesti nel modulo sopra esposto, allegando una copia del c.v. e cliccando sul pulsante di invio.

Le posizioni lavorative all’estero

L’azienda, fondata nel 2013, ha la sede principale a Londra, ma il servizio è operativo in oltre 500 città sparse per il mondo.

Oltre all’Italia Deliveroo è presente in:

  • Regno Unito
  • Olanda
  • Francia
  • Germania
  • Belgio
  • Irlanda
  • Spagna
  • Australia
  • Singapore
  • Emirati Arabi Uniti
  • Kuwait
  • Italia
  • Hong Kong

Considerando la copertura a livello internazionale, quando si accede al sito che pubblica le posizioni di lavoro è bene verificare in quale nazioni esse sono richieste.

E’ comunque un ottimo contenitore di inserzioni di lavoro per chi ha preso la decisione di lasciare l’Italia e tentare la carta del trasferimento all’estero, non solo per fare il rider, ma per esplorare la possibilità di fare carriera come manager, o per esperti degli altri settori aziendali.

L’ambiente di lavoro dopo la firma del contratto

Lavorare in Deliveroo può rappresentare una grande opportunità, anche per chi desidera fare carriera. Come abbiamo visto non esiste solo la posizione di rider, ma ogni settore professionale, anche di alto livello, necessita di professionisti adeguatamente preparati.

Dopo la selezione arriva – per coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti – la selezione e l’agognato momento della firma del contratto. Cosa accade dopo? Si entra in azienda secondo il ruolo assegnato, e secondo il parere di chi già lavora in Deliveroo, l’atmosfera non è niente male. Si respira aria di innovazione, e si da molto spazio alle nuove idee.

Per ciò che riguarda le polemiche in merito ai compensi per i rider,e a tutto ciò che ruota intorno a questa figura fondamentale, senza la quale il servizio non sarebbe stato possibile, in Italia di recente è stato finalmente approvata la nuova normativa relativa ai lavoratori che consegnano a domicilio.

Sono stati aumentati i compensi e favorito il sistema premiale, con una scala di benefit economici per chi raggiunge un certo numero di consegne.

Inoltre, ora sono previste una serie di tutele dei lavoratori e anche i diritti sindacali che, in precedenza, non comprendevano questo tipo di lavoratori.

Per conoscere meglio le novità in tal senso, cliccando sul link CCNL Rider si potrà leggere tutto ciò che è cambiato, in meglio, nelle condizioni di queste persone che ogni giorno viaggiano per le città per rendere possibile un servizio che, in special modo in questo periodo storico, sta diventando fondamentale soprattutto per chi vive nelle zone rosse.

Gli stipendi medi sono in linea con quelli di mercato secondo la nazione di riferimento. Attraverso i siti di feedback aziendali è possibile verificare cosa ne pensa chi è già impiegato, tenendo presente che ogni individuo ha una visione derivante dalle percezioni, e dalle esperienze, personali.

Anna

Blogger e collaboratrice del network PUNTO Blog. Mi occupo principalmente di salute, diritti del lavoro e tutela dei consumatori.

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